Mercante e uomo politico italiano. Sostenitore del Governo dei Nove, alla caduta
di questo dovette lasciare Siena. Nel 1487 vi fece ritorno a capo dei
fuoriusciti e, destreggiandosi con abilità tra gli intrighi e le lotte
dei partiti, grazie anche alle ingenti ricchezze accumulate, riuscì a
diventare signore della città. Avversario di Cesare Borgia, prese parte
alla congiura della Magione e dovette per questo lasciare nuovamente la
città. Vi fece ritorno nel 1503, per la protezione del re di Francia
Luigi XII (Siena 1452 - San Quirico, Grosseto 1512).